L’onore e l’onere del ricordo

non credo nella vita ultraterrena, come non ci credevi tu…ma credo nell’amicizia come ci credevi tu…ma per oggi solo per oggi voglio pensare che ci hai guardato e ti sei fatto due risate vedendoci allenare per quasi un anno tra una sbornia e l’altra rovinandoci tendini, caviglie, imbottendoci di integratori, comprando attrezzature tecnologiche, assumendo un nutrizionista personale (il monta, nel senso che il monta l’ha assunto non che è lui il nutrizionista!)…bestemmiando per il caldo e per il freddo per il dolore e per la noia gustando con rinnovata gioia il giustificato stravizio al termine dei faticosi allenamenti… ed ogni volta convinti che saresti stato sicuramente della partita che avresti preso parte all’impresa…allora ti abbiamo portato con noi nelle voci festanti ed ignare del multicolore pubblico che leggendo il tuo nome impresso nelle nostre maglie lo inneggiava…ho corso io ( e ancora ne pago le conseguenze) ma la gente urlava ciao bizio …..

CIAO BIZIO!

2 risposte a “L’onore e l’onere del ricordo”

  1. …Dade, leggendo con gli occhi sempre più lucidi, mi compare un piccolo sorriso che vive nel ricordo di quello che è stato e nel sogno di quello che sarebbe potuto essere….

  2. Mah, conoscendo la sua pigrizia dubito che il Bizio si sarebbe fatto tutta la vostra preparazione 🙂 … (ruotando gli occhi e con una smorfia di vergogna per la dimostrazione d’indolenza) “mmmmmh, dade… che palle… la sera torno a casa stronco…”. Però a New York sono sicuro sarebbe venuto, per lo meno a fare il tifo 🙂

    Ah, per un attimo ho pensato che il Monta avesse sciolto un nutrizionista in acqua fredda e se lo fosse bevuto… 🙂

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