dopo tanto tempo un bacione da babbo mamma sorels

Autostrada

Quest’anno (scolastico) sono stazionato presso la ridente cittadina di San Giovanni Valdarno… all’IPSIA (professionale)! E non c’è niente da ridere.
Tuttavia rispetto all’anno precedente, trascorso a Poppi, la strada da fare è più agevole. Ogni mattina mi faccio il mio bel tratto di autostrada e spesso mi capita di pensare al Bizio ed alle storie che mi raccontava. Lui di tempo in auto ce ne passava molto (specialmente i primi anni di Plug-it) tanto che la sua fida Classe A era piena di “segni” di convivenza… come l’immancabile bottiglia d’acqua. Chi non ha mai visto il Bizio che sorseggia mentre guida (biascicando per mandare via l’impasto della sigaretta appena fumata)? Oppure la sua guida ad una mano sola… mentre l’altra, infreddolita, se ne stava infilata sotto la coscia (cosa pensate che siano le perenni macchie giallastre sul bordo del sedile del guidatore?! …nicotina). Poi c’era la radio sempre sintonizzata su Deejay e, se faceva in tempo, anche un bel panino preso da Giacco.
Al Bizio piaceva molto guidare in autostrada. A parte forse il dormire fuori casa, lui amava molto viaggiare. E devo dire adesso forse capisco un pò di più il perché.
C’è qualcosa di affascinante nell’autostrada (a patto che tu non rimanga incastrato in una kilometrica coda da incidente!). C’è quel senso di andare da qualche parte, senza indugi, quasi volando. Lui raccontava spesso delle persone che “conosceva” in autostrada… vite che s’incrociano a 150 all’ora. E ogni tanto pare anche a me di incrociarlo di nuovo, con la sua Classe A, in mezzo alla nebbia del Valdarno col suo sguardo un po’ infastidito da “Che palle! Ci vorrebbe un caffeino… quanto manca a Firenze Sud?!”.

i cuccioli

abbiamo inserito in famiglia due piccole pesti lilu e matisse volevamo riprendere un cucciolo.dopo il mitico banjo (pastore maremmano) e rochi(pastore tedesco) la discussione era quale razza riprendere,qualcuno ci ha aiutato nella scelta abbiamo trovato due cuccioli incrocio tra un tedesco e un maremmano,fabrizio dice due bastardi.angela li coccola come due bambini e ogni tanto la vedo ridere per i casini che combinano

lui e la pallavolo

lunedì inizierà un torneino di pallavolo un’altra di quelle cose a cui non saresti mancato…ho ripensato subito alle decine di volte in cui ti ho visto incazzarti con te stesso perchè non riuscivi a padroneggiare il bagher (si scrive così?) smettendo nel frattempo di giocare e facendo così infuriare il berga…la palla sguillava via imprevedibile e dispettosa tu rispondevi con la tua semplicità e leggerezza “è oh berga che ci posso fare” o “hai ragione ma mi fa incazzare sta cosa eppure ho fatto bene il movimento…”senza mai tenere il muso o fare discussioni … sempre leggero autoironico …sempre bizio…non ci mancherà il tuo bagher ma come sempre ci mancherai tu..

I sogni, un legame oltre ogni cosa

Sono due notti che i miei sogni sono legati a mio fratello…stanotte il tuo giubbotto da moto che mi sparisce e altre cose strane…via via i particolari spariscono, ma lui no…ho ben presente la sua eterna presenza accanto a me.
Non so, ma in questo giorno di pioggia mi viene da pensare a lui, al fatto che si ostinassi sempre a non prendere l’ombrello e mi viene in mente proprio mentre sono al cimitero da lui e dalla nonna, mentre vi porto le piantine comprate ieri e un breve ma intenso acquazzone mi sorprende proprio seza ombrello, io che prima mai sarei andata in giro con un cielo del genere senza portarmi ombrello o giubbottino adeguato… 🙂

Un invito a vedere ciò che abbiamo creato

26/3/2008

Ciao a tutti…e Buona Pasqua anche se in ritardo…ma si sa…io sono sempre in ritardo… ehehehe
Comunque, cari utenti di questo blog volevo annunciarvi che abbiamo fatto delle modifiche al salone del Bizio e ora è davvero una chicca…anche se so che lui non lo avrebe certo definito così…
Non so da cosa nasce questa convinzione, ma so che gli sarebbe piaciuto un monte…venite e a vederlo e venite a fare qualche bella partita a biliardo…
Un bacio a tutti.
Barbara

grazie..

Non ho avuto l’onore di conoscerti di persona…

il destino ti ha portato via prima che io sapessi anche solo della tua esistenza…

Non ti conosco nel modo convenzionale in cui si possono conoscere le persone ma forse mi è stato riservato un modo altrettanto vero ed autentico…che è quello di viverti attraverso ciò che hai lasciato…

i sorrisi .. smorfie gli sguardi…di quelle fotografie affisse  ovunque..

gli aforismi.. tue massime..le barzellette che sono sulla bocca di tutti quelli che hanno goduto della tua vicinanza ..

… ma sopra ogni cosa, attraverso le lacrime i sorrisi…le parole… i silenzi..di chi ti ha amato e ti ama piu’ della sua stessa vita…e che ogni istante vive nel ricordo di un tuo gesto… di una tua parola..di un qualcosa di tuo….…l’intensità di certi momenti condivisi con l’amore che hai lasciato ovunque..mi ha portato persino ad incontrarti in sogno che sembrava piu’ reale che mai…e del quale ancora ricordo i colori, gli sguardi,  i significati…..non mi chiedo piu cosa abbia un senso o cosa non ne abbia affatto…ma la tua vita ha comunque sfiorato la mia.. attraverso la tua sola essenza…e cio che ha lasciato rimane custodito come il segreto che mi hai lasciato in sogno.. grazie..