Calcolatrice

Per la serie “Dark Side of Bizio”…

Mattino, al Liceo, circa 1991. Il Bizio arriva a scuola, mette lo zaino sul banco.
Poi guarda il mio zaino, anch’esso sul banco, e senza apparente ragione lo spinge in terra!
Come è ovvio, cosa avrò fatto?! Ho preso il suo zaino e l’ho buttato per terra…

Ecco… lo zaino non aveva neanche toccato terra che il Bizio si getta come un falco sulla tasca anteriore dell’invicta e proclama… “se mi hai rotto la calcolatrice, ora la ricompri!”.

E indovina un pò?! Tira fuori la sua calcolatrice (dentro una custodia rigida), apre… il display era incrinato.

Ovviamente il Bizio ha preteso che gliene comprassi una nuova. Per anni però l’ho infamato… lui ha sempre negato che la calcolatrice fosse già rotta… ma ogni volta che negava aveva quel sorrisetto beffardo sul viso… bastardo…

Carde.

Dal Carde… Un inizio

Beh, adesso mi sento meglio…
Avevo questa cosa che mi frullava in testa e alla quale non sapevo che forma dare. O meglio, più o meno lo sapevo, ma forse avevo paura di farlo. Forse avevo semplicemente paura che spendere quei soldi, compiere quel gesto, avrebbe rappresentato l’ultima volta in cui il Bizio prendeva parte alla mia vita.

Ma forse in questa maniera, penso… spero… Io, e tutti voi che vorrete scrivere in questo blog, potremo continuare a tenere Fabrizio tra noi e forse (speranza vana?) farlo conoscere ad altri, se non per quello che realmente era per lo meno per quello che ha dato alle nostre vite.

Fatevi sentire.

Peace & B Wild! 🙂

Carde.