Che idea!!!

Ciao a tutti,
questa foto del Bizio mi ha sempre messo allegria, e quindi ho pensato di farvela conoscere.
Niente di particolare, ma rende l’ idea del personaggio:
Monaco, stiamo rientrando, o maglio ci stiamo trascinando , al camper dopo una serata distruttiva di birra, completamente esausti: ma ecco che appena vede ‘sta cagata di macchina torna vispo come un grillo, neanche avesse trovato 2 fic.. ad aspettarlo sulla porta.
Buonanotte.

Che idea !!!

L’ultima volta

Spesso, quando penso al Bizio, mi capita di tornare indietro all’ultima volta che l’ho visto, che gli ho parlato.
In un mondo ideale, quando una persona se ne va sarebbe bello poter conservare in mente quel momento “catartico” in cui ti dici quello che ti devi dire, lasciando niente in sospeso, suggellando quel rapporto (di qualsiasi tipo questo sia) che per sempre vi legherà.
Invece a me, come penso purtroppo a tutti, al posto di questa scena ideale non rimane che un ricordo qualunque, uno scambio secondario, di servizio, al quale cerchiamo inutilmente di dare un significato più importante.
Per me era il matrimonio del Sodi… ricordo ancora Fabrizio che, assieme al Santa, abbandona il giardino del Riccio per andarsene in discoteca…
– “Tu rimani qui?”
– “Si rimango qui con gli altri”…
– “Ah, ok, ci vediamo domani”
– “Ciao”

Poi lo vedo allontanarsi verso l’auto, nella buio del parcheggio, il suo solito passo tranquillo, e sparire nella notte.

Mi sembra di aver addirittura pensato che non fosse bello andarsene così da una festa di matrimonio e forse mi sono anche ripromesso di dirglielo, di farglielo notare… ma non c’è stato tempo neanche per questo.

Carde.

L’invincibile Fabio

Non mi ricordo l’anno, ma ricordo molto ben il posto ed il luogo: “Villa Bella Udleda” a Selva di val Gardena (o Wolkenstein, mi è rimasto impresso il nome) in una memorabile settimana bianca in 4: io, Bizio, Berga e Nero.
Doverosa premessa per chi non lo sapesse: ho la tendenza a russare un pò, il che può venire accentuato, ovviamente, a seconda di quanto mangiato, bevuto e fumato alla sera.
Una mattina mi sveglio e non trovo il mio compare di stanza, allora comincio a cercare per tutta casa: in cucina nessuno, in sala nessuno, in bagno nessuno. Vado allora in camera del Berga e Nero, dove ci sono solo loro due. Ci mettiamo così in 3 alla ricerca del Latitante, finchè ci viene in mente di provare a controllare nella camera di mezzo, dove avevamo deciso di non entrare per lasciare almeno una stanza pulita. E lì troviamo il Bizio infagottato in un piumone che, al nostro ingresso, apre un occhio e sentenzia: “Stanotte Fabio era invincibile!” e si ricopre la testa con il piumone.
Non vi sto a dire quanto hanno riso quei 2 infamoni del Berga e del Nero… e un pochino anch’io.