La F**a Stiappona

Sarà stato il 1993, facevamo la quinta io ed il Bizio.
Eravamo stati a Firenze ad una delle prime “Feste della Birra” al Be-Bop.
Alla festa fino alle 4. Dormire da Pino e poi alle 6 (!!!) sveglia per andare direttamente a scuola (che leoni!).
Sul treno il Bizio legge, per passare il tempo, il Vernacoliere… e dentro ci trova la prima apparizione della F**a Stiappona (nell’oramai storica “sagra della F**a Stiappona”) opera del maestro di satira Federico Sardelli. Ci mettiamo a fare numerose battute ed a improvvisare (avete presente l’effetto “palla di neve”… da una cazzata ne arriva una valanga).
Per quando arriviamo a scuola, abbiamo sviluppato un’intera mitologia della F**a Stiappona.
… Un paio d’ore più tardi… intervallo… il Bizio passa davanti al banco del Sodi e vede una pila di fogli, li gira e scopre che sono fotocopie di argomenti di catechismo, sapete il Sodi è sempre stato un uomo di chiesa. Senza pensarci due volte ne prende uno, viene e da me e mi fa… “dai dai, scriviamoci qualcosa così quando li legge si incazza”… allora si mette a disegnare la Fava (oh, ora l’ho detto… in barba all’educanza!) Stiappona e poi, con il mio aiuto, tutta una serie di oscene battute sull’argomento.
Tutto contento poi riporta il foglio sul banco del Sodi e lo nasconde tra gli altri.

Il giorno dopo… Io e lui in classe, aspettiamo l’inizio delle lezioni… Entra il Sodi, livido in viso, gli occhi sgranati sembrava Sam (il cane che fa la guardia alle pecore… ricordate il cartone?)… come un falco si getta sul Bizio… lo prende per il COLLO e urla: “Roselli! IO TI INSANGUINO!!!”
… le fotocopie non erano per suo uso personale… erano per le ragazzine di TERZA ELEMENTARE a cui faceva catechismo! 🙂

Il conte dracula

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non ricordo esattamente quanti anni fa ma credo fosse il 1995…passammo un ultimo di carnevale a Firenze ed andammo a ballare allo Space Elettronic.Il tasso alcolico era elevato e nel pieno della serata quando la sbornia era al massimo l’unica preoccupazione del Bizio era quella di non sporcare la camicia bianca che gli aveva prestato suo babbo…era stato attento tutta la sera ma non poteva prevedere che avrebbe finito la sua serata al bagno della discoteca a fare i “gattini” proprio sulla camicia che ormai era di tutti i colori tranne che bianco…
vi risparmio il racconto della nottata ma chi c’era se lo ricorda vero Dade?

Il Re è nudo!

E’ una delle nostre abituali serate infrasettimanali, dopo un’ora passata a sudare sangue sfidando la gravità a ritmo di musica, ci godiamo la meritata cenetta proteica nella “casa del popolo” di viale s.margherita; con noi c’è anche proprio la nostra carnefice, si proprio quella che c’insegnava a sfidare la gravità, la nostra istruttrice di total body…ragazza dotata di un notevole avantreno e al tempo mia allenatrice personale…insomma la cena finisce e come al solito cominciamo ad alternarci in interminabili partite di pes all xbox…la ragazza sentendosi probabilmente trascurata decide di cercare rimedio in un mezzo litro di cioccolata calda. il berga nota il fatto ed esclama “ma dove la metti tutta quella cioccolata?”, il bizio toglie la sventurata donzella dall’imbarazzo e continuando a smanettare furiosamente con il suo pad sentenzia: “nelle pocce!” …. “scusa dade m’è scappata” e continua a giocare mentre io e il berga ci rovesciamo dalle risate. Lui era così, come il bambino della famosa novella …